Palio delle contrade 2023

Ancora una volta… ancora una volta!

Torniamo a fare cin cin a distanza di un solo anno, per la gioia di tutta la Contrada.

Ci sono poche parole per esprimere le sensazioni di ciascun contradaiolo in uno dei palii più emozionanti e combattuti degli ultimi anni.

La felicità di ognuno di noi rende questo doppio successo ancora più speciale. Vincere con una squadra di cinque interni: i fratelli Manuel, Miguel e Cristian, insieme a Gianluca e Thiago, più il “forestiero”, ormai parte integrante della nostra Contrada, Thomas, è un’impresa finora tutta nostra.

La prima batteria ci vedeva affrontare la contrada Stigliano, compagine ostica che ha saputo battersi con decisione anche nella successiva semifinale.

Dopo una lunghissima attesa, la finale ci vedeva di fronte, ancora una volta, agli storici rivali della contrada casenove, regolati di una barella all’arrivo.

I successivi festeggiamenti sono ormai storia della manifestazione: cortei, sfilate e canti riecheggiano ancora nel corso del paese.

I ringraziamenti vanno ai nostri corridori, elencati sopra, che si sono battuti per tenere il palio in Contrada, ai nostri contradaioli e simpatizzanti, che durante tutto l’anno sanno supportarci, a tutti coloro che sono scesi in pista con una maglia o un fazzoletto verde e nero per aiutarci.

Il nostro pensiero va a chi ci guida ancora, a chi ci sarà sempre.
Il Palio rimane in Contrada.
La Carraiola è di nuovo CAMPIONE.
I festeggiamenti ancora non devono finire.
Forza Rampa

La squadra: Nuti Gianluca, Cersosimo Thiago, Vittorini Cristian, Vittorini Miguel, Vittorini Manuel, Manfredi Thomas, il fantino Magagnini Emiliano







CORTEO STORICO della NOBILE CONTRADA CARRAIOLA


Il corteo della Nobile Contrada Carraiola è aperto dal gonfalone dove è possibile ammirare lo stemma, il leone rampante, e i colori, il verde e il nero. Pietro Scipioni, oltre ad aver ideato la corsa del bigonzo nel lontano 1968, attribuì a questa contrada tali simboli ispirandosi alla illustrissima e “serenissima” città di Venezia con l'unica differenza che il leone alato veneziano è qui sostituito dal leone rampante da cui deriva l’appellativo “Rampa”.
Oltre ai vessilli della contrada, sfila lungo il Corso il drappo vinto nella precedente edizione del Palio delle Contrade. Seguono le autorità civili, religiose e militari della Contrada. Nell’ordine troviamo la figura del Notaro, inserita nel corteo della Contrada già dal 2011 dopo la sua istituzionalizzazione come Associazione. Il Notaro ha in mano un registro dei conti che simboleggia l'attività svolta da questa figura nei borghi italici dell’epoca nonché la limpidezza e trasparenza con cui la Contrada da sempre gestisce il denaro pubblico. Segue il drappello delle guardie armate a protezione di Papa Alessandro VI, accolto nell’antico abitato di Monterano da rappresentanze nobiliari e clericali del luogo. Infatti, emerge da documenti dell’epoca la presenza del figlio Cesare (figura a cavallo all’interno del corteo) e di altri membri della famiglia Borgia presso le locali Terme di Stigliano. Il corteo prosegue con le coppie nobiliari che rappresentano la componente locale più ricca e altolocata dell'antico abitato di Monterano. Per la prima volta nella storia del corteo, abbiamo l’onore di ospitare la Storica Contrada Polveriera che è presente con il gonfalone, una coppia di nobili e il ambitissimo drappo vinto lo scorso 20 agosto in occasione della 57° edizione del Palio delle Contrade di Allumiere.
Chiudono il corteo i grandi e piccoli atleti, che difenderanno i nostri colori, e la servitù a seguito della corte, composta da membri di classi sociali inferiori giunti con prodotti locali, tra i quali è possibile scorgere anche fra Peppe.
La realizzazione di questo corteo è stata possibile grazie alla assidua e meticolosa attività della sarta ufficiale della contrada Ida Pasquali.
FORZA RAMPA